Unità 5.

Stato di diritto e ubicazione
L’unità immobiliare è collocata all’interno del compendio industriale ex Ceramica Vaccari non più in attività dal 2006. Il Comune ne ha ottenuto il comodato d’uso a seguito di contratto sottoscritto con la Soc. SEN proprietaria di una parte dell’originario stabilimento (delib. C.C. 69/24.07.2013).
Il comodato contempla un possibile riutilizzo degli spazi costruiti tramite cessione gratuita a soggetti esterni ritenuti idonei allo scopo con riferimento a quanto contemplato dal bando.
Detta unità ha una collocazione isolata ed è ubicata in prossimità dell’accesso primario all’ex stabilimento, affaccia sul piazzale principale in allineamento con altri opifici.

Stato di fatto, caratteristiche geometriche e costruttive:

• Pianta, rettangolare di ampia metratura costituita da due navate longitudinali con caratteristica coperture tipo SHED
• Dimensioni interne, m 36 x 47
• Superficie al lordo dei pilastri, mq 1.692
• Distribuzione, spazio libero
• Altezza, due navate con uguale altezza sotto trave m 7,00 circa
• Sistema costruttivo, in cls armato costituito da pilastri e reticolo di travi per elementi tipo SHED di copertura
• Involucro, muri con finestrature muri trasversali esterni. L’unità è idealmente suddivisa internamente da altro ambiente finitimo tramite muratura discontinua allineata sui pilastri
• Copertura, ripetizione di elementi tipo SHED su due navate con finestratura continua sulle falde più ortogonali
• Impianti, tipici della funzione industriale

Conservazione

• Serramenti, finestrature stato manutentivo scarso, necessita una revisione accurata con particolare attenzione al lucernaio, indagando sugli elementi in metallo e sui pannelli in vetro anche ai fini di sostituzioni localizzate se necessario, occorre una revisione del sistema di apertura dei serramenti
• 
  Pavimento strutturato per l’uso industriale necessita una pulizia complessiva con interventi di bonifica localizzati rivolti al nuovo utilizzo
• 
  Struttura, non presenta lesioni o condizioni di avanzato degrado, lo stato attuale è sostanzialmente una conseguenza dell’utilizzo dell’immobile nel tempo, non appaiono evidenti segni conseguenti ad azioni esterne. Sussiste la necessita di ripristinare le caratteristiche costruttive di parti strutturali in quanto eccessivamente degradate (componenti in ferro e calcestruzzo)
• 
  Copertura, condizioni discrete anche se risultano evidenti locali infiltrazioni causate dalla permeabilità dei serramenti del colmo (lucernai) ed imputabili al manto di protezione della falda. La permeabilità della copertura è imprescindibile per le nuove funzioni insediabili. Il costo presunto per il risanamento dell’umidità si stima in c.ca € 50.000

Forniture

• 
  Energia elettrica, possibile allaccio alla linea predisposta dal Comune al servizio del Compendio in comodato, previa installazione di sottoquadro
• 
  Acqua, possibile allaccio alla fornitura predisposta dal Comune previo installazione di contatore dedicato
• 
  Servizi igienici, blocco comune collocato in prossimità dell’unità immobiliare
• Possibile allaccio alla fognatura separativa nera predisposta dal Comune
• Gestione a carico del Comune degli spazi esterni costituiti dal piazzale esterno
• 
  Metano, fornibile se necessario
• 
  Sistema antincendio, da prevedere a cura del soggetto utilizzatore dell’unità immobiliare se l’attività da insediare lo richiede

Proposta progettuale attesa

• Caratteristiche intervento, non eccedente il “manutenzione straordinaria”
• Distribuzione, è possibile frazionare l’opificio in due ambienti distinti mediante la realizzazione di chiusura sul lato lungo, inoltre nei due nuovi ambienti si potrà ripartire lo spazio adattandolo alle necessità di utilizzo; l’accessibilità per entrambe gli ambienti è consentita da un unico varco realizzato sul fronte prospiciente il piazzale.