UB40 a NOVA
Ulteriore conferma dell’interesse ad ottenere spazio alla Vaccari, per iniziative importanti si è avuta con la richiesta da parte della Promo Music International, in collaborazione con Dimora Garibaldi, di poter realizzare il concerto degli UB40.
Sabato 19 luglio così, la storica band nata nel 1977 a Birminghan, è salita sul palco per l’unica data italiana del tour.
L’iniziativa di indubbio prestigio internazionale ha permesso di traguardare importanti risultati: affermare lo spirito del Progetto NOVA, mettendo a disposizione spazi e supporto per imprenditori privati che vogliano utilizzare la Vaccari per realizzare eventi ed attività culturali e valorizzare l’anima e la storia della Ceramica: il nome del gruppo infatti nasce dalla sigla di un modulo distribuito in Inghilterra dagli uffici di collocamento ai disoccupati.
Vederli esibire tra capannoni che narrano la storia dell’industria europea, ancora vivi ed in grado di animarli con luci e suoni, ha esaltato la sensazione che un altro sviluppo è possibile
Ma soprattutto offrire a Santo Stefano ed alla Liguria l’occasione di accogliere una band che, grazie alla propria capacità di coniugare la propria passione per il reggae con l’impegno politico e civile espresso nei testi delle canzoni, ha venduto più di 70 milioni di dischi e riempito i principali stadi europei.
XX Festival Provinciale “I luoghi della Musica”
Sabato 9 agosto, accolto dalla cornice di uno tra i più grandi capannoni dismessi della ex Vaccari, è andato in scena “Gose: il custode delle voci” a cura della Compagnia Teatro Ocra di (e con) Toni Garbini.
Composizioni originali dal vivo di Alessandro Picci. Da Boccaccio a Bertolani, un excursus tra parole e musica, attraverso un classico, il Boccaccio più contemporaneo che mai nei suoi racconti.
L’evento, organizzato dall’Associazione Amici della Musica-Accademia Musicale “A.Bianchi” è inserito nell’ambito del XX Festival Provinciale “I Luoghi della Musica”.
Uno dei molteplici aspetti di NOVA è incrementare sempre più questa pagina, traguardano risultati molteplici.
Crediamo infatti che incentivare diverse iniziative culturali, promuoverle e ospitarle, sia una delle strade necessarie per sviluppare nuovi pubblici e diverse modalità di fruizione della cultura.